Home Nazionale Ciuoffo: “Turismo può crescere ma serve cambio di passo”

Ciuoffo: “Turismo può crescere ma serve cambio di passo”

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Roma, 18 ott. (Labitalia) – “Il turismo oggi alimenta il 10% del Pil toscano. E’ l’attività più diffusa sul territorio e quella con maggior margini di investimento e di sviluppo. Ma ha bisogno di una comunicazione efficace e di un’offerta modulata. Ci sono nuove opportunità, ma hanno bisogno di un cambio di passo per essere sfruttate. Altrimenti rischiamo di essere esclusi. Dobbiamo valorizzare e non solo conservare il nostro ricchissimo patrimonio”. A evidenziarlo l’assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, intervenendo oggi, a Roma, alla presentazione di Bto -Buy Tourism on line, la borsa del turismo digitale che animerà il 30 novembre e il 1° dicembre la Fortezza da Basso di Firenze.
“Anzitutto -avverte l’assessore- c’è bisogno di riflettere tutti assieme e in Toscana lo facciamo da tempo. C’è bisogno di sostenere le aziende nell’acquisire la giusta cultura e abbiamo misure con cui siamo pronti a farlo. E’ una scommessa che va insomma affrontata con metodo e la Bto di Firenze e il successivo appuntamento con ‘Ecosistemi digitali’ ne sono tappe fondamentali”. Qualche settimana fa la giunta toscana ha aggiornato, dopo sedici anni, il Testo unico del turismo, per meglio adattarlo alla nuova domanda e offerta, e la legge è ora all’attenzione del consiglio regionale. La legge affronta anche la sharing economy, “che deve agire in un quadro condiviso di regole -sottolinea l’assessore- ma che vogliamo sostenere e non certo contrastare”.
La Toscana continua ad essere una delle regioni più gettonate (e sognate) dai viaggiatori di tutto il mondo, quella che in rete ha, secondo una recente ricerca di Travel Appeal, la migliore esperienza enogastronomica ma che è anche molto altro. Cosa c’è meglio della Rete per “raccontare la Toscana tutta intera, che poi è il primo obiettivo”, cosa meglio di Internet o dei social sempre più diffusi per “far crescere la percezione e la consapevolezza delle tante facce della Toscana”, dice l’assessore, per far conoscere non solo la Toscana, già famosa, e per far crescere la cultura del turismo, in chi la visita ma anche in chi la propone. “Abbiamo bisogno di un’offerta che sia ancora più accogliente e culturalmente strutturata, è essenziale per tracciare nuove rotte oltre le città d’arte, prima e durante il viaggio”, sottolinea Ciuoffo. E’ anche l’obiettivo del progetto ‘Toscana ovunque bella’, con una storia (on line) per ciascuno dei Comuni della regione.