Milano, 15 ott. (AdnKronos) – “Ho un ricordo molto positivo del rapporto di Dario Fo con la città: il rapporto di una dialettica a volte molto aspra e molto sincera. Il Comune ha concesso per la prima volta il sagrato del Duomo per una cerimonia non religiosa, in segno di riconoscimento”. Così Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano, uscendo dal Piccolo Teatro di Milano, dove da ieri mattina è allestita la camera ardente di Dario Fo, scomparso giovedì mattina all’età di 90 anni.
“Questa mattina -aggiunge l’assessore- venendo qui in tram, avevo di fronte due stranieri e in inglese uno dei due ha chiesto all’altro come mai così tanta gente e l’altro ha risposto: è morto Dario Fo”.