(AdnKronos) – Un artista completo che ha vissuto “nella generosità e nella solidarietà”, che negli ultimi mesi ha lottato “come un leone”, che nell’ultimo periodo si era avvicinato al Movimento 5 Stelle. Sul palco ci sono Beppe Grillo – “Facciamo un po’ di silenzio su Dario”, dice -, Luigi Di Maio e Di Battista, Virginia Raggi e Chiara Appendino, ma anche Davide Casaleggio.
C’è il sindaco Giuseppe Sala, il ministro Maurizio Martina, il leader della Fiom Maurizio Landini; ci sono artisti con cui ha condiviso il palcoscenico: Mario Pirovano, Paolo Rossi, Stefano Benni, Paola Cortellesi, Lella Costa e Ottavia Piccolo, per citarne alcuni. C’è Roberto Saviano: “Mi ha insegnato a non essere mai cortigiano. Ha avuto sempre il coraggio di prendere posizione e di esserci sempre e questo lo ha portato a stare vicino agli ultimi”.
Quando ha vinto il Nobel “mezzo Paese, per invidia o per dileggio, ha cercato di sminuirlo. E’ un Paese ingrato, ma c’è anche una parte autentica che lo ha sempre protetto e ascoltato”, dice lo scrittore. La pioggia si mischia alle lacrime quando sulle note di ‘Bella Ciao’ suonata dalla Banda degli Ottoni, il feretro si muove verso il Cimitero Maggiore: Dario Fo riposerà al Famedio, il luogo riservato ai milanesi illustri, accanto alla moglie Franca.