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Dichiarazione IVA 2016

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Dichiarazione IVA 2016
fiscali

Anche per quest’anno i contribuenti titolari di partita IVA potranno scegliere se inviare la dichiarazione IVA in maniera autonoma (dal 1° al 29 Febbraio) oppure insieme al modello UNICO. La scelta riguarderà, soprattutto, coloro che, vantando un credito d’imposta, decidano di usufruirne, per compensazioni orizzontali senza attendere la prossima estate. Ma vediamo meglio quali possono i casi più frequenti.

Compensazione orizzontale Con questa dicitura si intende la possibilità di uitlizzo di un credito (nella fattispecie IVA) per compensare altri debiti erariali (es. IRPEF dipendenti, ritenute di acconto, INPS personale e/o dipendenti etc.).

1_ Contribuenti con credito IVA non superiore ad Euro 5.000,00 possono già usufruire del credito dalla senza obbligo di presentazione della dichiarazione.

2_Contribuenti con credito compreso tra 5.000 e 15.000 Euro in questo caso si può utilizzare il credito sino a concorrenza dei 5.000 Euro nei modi descritti al punto precedente mentre, per la parte eccedente, sarà necessario aver presentato la dichiarazione IVA annuale e quindi si potrà procedere all’utilizzo del credito dal giorno 16 del mese successivo alla data di presentazione.

3_ Contribuenti con credito Iva superiore a 15.000 Euro oltre alle regole di cui al punto 2 sarà necessario che la dichiarazione IVA sia integrata con un Visto di Conformità apposto da un professionista abilitato. Per l’abilitazione il professionista dovrà avere ottenuto l’autorizzazione dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate.

Marco Rosati
Marco Rosati

4_Contribuenti che richiedono il rimborso il contribuente che vanta un credito IVA può optare per la richiesta di rimborso. Questa può essere totale oppure parziale ciò nel caso in cui si decida di utilizzare una parte del credito in compensazione e richiedere il rimborso per il restante. Sino a concorrenza di 15.000 Euro non sono necessarie garanzie così come per i contribuenti che, seppur con crediti superiori, abbiano integrato la dichiarazione con il Visto di Conformità e l’altra documentazione, tra cui la certificazione della sussistenza dei requisiti patrimoniali. La garanzia si renderà necessaria per tutti gli altri contribuenti cosiddetti “ a rischio” quali, ad esempio, quelli che abbiano ricevuto avvisi di accertamento o di rettifica nei due anni precedenti e/o coloro che abbiano iniziato l’attività d’impresa nei due anni precedenti (con l’eccezione delle start up innovative).

Limite di utilizzo: il limite massimo di utilizzo è di Euro 700.000 elevato ad 1milione nel caso di sub appaltatori edili che nell’anno precedente abbiano eseguito oltre l’80% del fatturato con lavori in subappalto.

Divieto: I contribuenti che abbiano debiti di ammontare superiore a 1.500 Euro per imposte erariali ed accessori già iscritti a ruolo e per i quali sia scaduto il termine di pagamento non potranno usufruire della compensazione.