Palermo, 12 mar. (AdnKronos) – La vertenza del call center Almaviva di Palermo, dove a rischio ci sono circa 2mila lavoratori, ma anche quella del petrolchimico di Gela (Caltanissetta) con i ritardi sulla riconversione green della raffineria. A margine della presentazione, al teatro Massimo nel capoluogo siciliano, del suo libro ‘Lo sguardo lontano’, la presidente della Camera Laura Boldrini ha incontrato, oltre a una delegazione di operatori del call center, anche il ‘Coordinamento donne per il territorio – Vertenza Gela’, nato da appena un mese per accendere i riflettori sulla crisi che sta vivendo il comprensorio gelese.
Una decina di donne, tra cui anche la moglie di un operaio dell’indotto che ha perso il lavoro, due rappresentanti dell’associazionismo, una donna che sta provando a fare impresa, un’insegnante in pensione, ha illustrato alla terza carica dello Stato “il dramma che sta vivendo la nostra città”. E dalla Boldrini hanno ricevuto un invito a Montecitorio. “Abbiamo sollevato una serie di questioni – spiega all’Adnkronos Luciana Carfi del Coordinamento – che riguardano, da una parte, il rapporto dell’Eni con il territorio e, dall’altra, il problema delle bonifiche. Abbiamo chiesto a lei di essere la nostra voce”.