Roma, 30 gen. (AdnKronos) – “Proprio non mi convincono le prove muscolari sul disegno di legge Cirinnà. E non mi faccio coinvolgere dal circo Barnum su unioni civili e adozioni. Oggi sono altre le emergenze che meriterebbero l’attenzione convinta del governo e della sua elastica maggioranza”. Lo afferma in una nota il senatore Piero Liuzzi, dei Conservatori e Riformisti di Fitto.
“L’alta tassazione che tiene sotto scacco imprese, professionisti e persone fisiche – indica il parlamentare dopo aver precisato di non essere andato al Family day – l’effimera ripresa economica con i dati sull’occupazione molto preoccupanti che non lasciano intravvedere orizzonti sereni per i giovani e per le migliaia di donne e uomini espulsi dal mercato del lavoro dovrebbero impegnare senza tregua, quotidianamente, l’azione dell’esecutivo imponendo alla maggioranza di domandarsi cosa di realmente concreto ed efficace si sta facendo per diminuire precarietà e malessere nelle famiglie italiane”.
“Pertanto – conclude – al netto della mia convinzione che le unioni civili non possono essere assimilate all’istituto del matrimonio e che in Aula con i colleghi fittiani sosterrò le ragioni del no alla stepchild adoption, invito le minoranze a non cadere nel trappolone teso da Renzi per distrarre l’opinione pubblica dagli scarsi risultati ottenuti dalle sue carenti politiche per la famiglia e per il Mezzogiorno”.