Home Nazionale Femminicidio: assessore Veneto, un luogo pubblico per rompere il silenzio

Femminicidio: assessore Veneto, un luogo pubblico per rompere il silenzio

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Venezia, 23 nov. (AdnKronos) – Donne da non dimenticare, donne vittime ma anche testimoni involontarie di una battaglia ancora tutta da vincere per il rispetto dell’identità femminile. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l’assessore regionale alle politiche sociali, del veneto Manuela Lanzarin, ha scelto tre luoghi eventi simbolici per ribadire la totale condanna di ogni forma di violenza di genere e per testimoniare l’impegno della Regione Veneto nel sostenere chi aiuta a prevenire e contrastare comportamenti di prevaricazione.
Domani, giovedì 24 novembre, Manuela Lanzarin partecipa al convegno dei centri antiviolenza promosso dal comune di Castelfranco Veneto con le operatrici e gli operatori dei centri di ascolto, delle strutture protette e dei servizi socio-sanitari dell’Ulss 8 (ore 18,teatro Accademico). Al centro della riflessione le prospettive nazionali e locali della rete dei centri e le iniziative in campo per contrastare la diffusione del fenomeno.
Venerdì 25 Manuela Lanzarin è attesa all’Israa di Treviso, per l’intitolazione della nuova sala conferenze della residenza Menegazzi ad Elisabetta e Arianna Leder, barbaramente uccise sette anni fa dall’ex compagno e padre a Castagnole di Treviso. “Elisabetta era una operatrice sociosanitaria dell’Ipab trevigiana, aveva 36 anni, sua figlia Arianna aveva appena due anni. Sono state massacrate in casa dall’uomo a loro più vicino, Fahad Bouichou, il padre di Arianna. Dedicare la sala conferenze del centro anziani dell’Israa alla loro memoria è un modo per ricordare tutte le donne, di ogni età, uccise dal partner o da un familiare”, sottolinea l’assessore.