Home Nazionale Finmeccanica: Mbda, ordini 2015 crescono a 5,2 mld, record per export

Finmeccanica: Mbda, ordini 2015 crescono a 5,2 mld, record per export

0

Roma, 18 mar. (AdnKronos) –  Mbda, la jont venture europea della missilistica alla quale Finmeccanica partecipa con una quota del 25%, archivia il 2015 con ordini record pari a 5,2 miliardi di euro, rispetto ai 4,1 miliardi del 2014. A trainare la crescita soprattutto i contratti Rafale e FREMM firmati con Egitto e Qatar. In particolare, balzano gli ordini export che toccano quota 3,6 Md€ e per il quarto anno consecutivo superano nettamente quelli domestici. I ricavi sono pari a 2,9 miliardi, con un consistente rialzo rispetto ai 2,4 miliardi registrati nel 2014 e dovuti alle riduzioni dei budget della difesa dei paesi europei.
Con un ‘book-to-bill’ nettamente superiore a 1 per il terzo anno consecutivo, Mbda ha rafforzato il proprio portafoglio ordini raggiungendo i 15,1 miliardi al 31 dicembre scorso, assicurandosi pertanto cinque anni di attività. E’ questo il bilancio tracciato dal ceo di Mbda, Antoine Bouvier e da Antonio Perfetti, managing director di Mbda Italia, nel corso della conferenza stampa annuale a Roma. “Dopo anni molto positivi, il 2015 è stato anno eccellente e lo sarà anche il 2016, in termini di ordini, ricavi e redditività”, ha commentato Bouvier che ha parlato di ottime prospettive di crescita fino alla fine di questo decennio. In vista dell’incremento delle attività di business, Mbda ha intrapreso un vasto piano di assunzioni. Il gruppo prevede infatti di assumere un migliaio di risorse nel 2016, soprattutto in Francia e UK.
Sul piano della collaborazione e dell’integrazione industriale, il 2015 ha visto una nuova fase della strategia One MBDA, con le produzioni provenienti dai centri d’eccellenza per programmi francesi e britannici, e la firma di un accordo tra i due governi. A fine dicembre la Francia ha notificato il contratto di sviluppo del missile antimissile Aster Block 1 NT (New Technology) e quest’anno anche l’Italia dovrebbe unirsi, proseguendo una collaborazione che va avanti con successo da diversi decenni e che offrirà all’Europa per la prima volta capacità autonome di difesa contro i missili balistici. Lo scorso 3 marzo, durante il summit franco-britannico di Amiens, è stata confermata la decisione di lanciare una fase di progettazione comune per il programma FC/ASW (Future Cruise/Anti Ship Weapon).