Roma, 2 mar. (AdnKronos) – “No ad altre partite di giro, sì al quoziente familiare”. Con queste parole il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, commenta le dichiarazioni odierne del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in materia fiscale.
“Ci auguriamo davvero – spiega il sindacalista – che il governo possa e voglia diminuire la pressione fiscale e scongiurare le clausole di salvaguardia, purché abbandoni le strategie seguite fino ad oggi, fatte di effetti speciali e di partite di giro che non hanno prodotto significativi effetti sul mercato interno e in termini di crescita. Un effetto speciale è stato il bonus degli 80 euro che è servito a ‘dare l’impressione’ solo sulla carta di un alleggerimento della pressione fiscale”.