Home Nazionale Fisco: Confedilizia, dare vita ad un vero tributo sui servizi (2)

Fisco: Confedilizia, dare vita ad un vero tributo sui servizi (2)

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(AdnKronos) – Un’imposizione locale moderna, rileva, “dovrebbe fondarsi, a nostro avviso, sul collegamento con il territorio e quindi con i servizi forniti dall’ente locale al cittadino-contribuente. E una vera tassa sui servizi dovrebbe avere due caratteristiche essenziali: realizzare un effettivo, e controllabile, collegamento fra tributo versato dal contribuente e quantità e qualità dei servizi ricevuti dallo stesso contribuente; essere a carico del fruitore di tali servizi e quindi, nel caso dell’imposizione fondata sugli immobili, non già del proprietario del bene in quanto tale, bensì dell’utente dello stesso, e cioè di chi lo occupa (in caso di locazione, dunque, dell’inquilino)”.
Solo in questo modo, sottolinea il presidente di Confedilizia, “può aversi, soprattutto sul fronte della spesa, quella responsabilizzazione degli enti locali che è connaturata a qualsiasi forma di reale federalismo. Una responsabilizzazione, si badi, che avrebbe effetti anche sull’azione dei Governi nazionali”.
I quali, per restare al settore immobiliare, aggiunge, “non avrebbero più la possibilità di realizzare con disinvoltura operazioni come quella attuata con la manovra Monti del 2011, quando è bastato aumentare da 100 a 160 un semplice moltiplicatore per determinare la triplicazione della tassazione sulle case e, per effetto di essa, la distruzione del settore immobiliare e dei mille altri ad esso collegati. In attesa di riforme forse troppo ambiziose, ci aspettiamo intanto, per il 2017, che la legge di bilancio confermi il divieto degli aumenti dei tributi locali, che andrebbe anzi esteso alla Tari”.