Home Nazionale Franceschini, in ambito culturale investito poco sui giovani ma da oggi scelte diverse

Franceschini, in ambito culturale investito poco sui giovani ma da oggi scelte diverse

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Milano, 20 gen. – (AdnKronos) – In ambito culturale in passato nel nostro Paese “non si è investito abbastanza sui giovani ma oggi abbiamo fatto scelte molto diverse, abbiamo deciso di mettere 114 milioni di fondi europei per le industrie culturali e creative così come una card per i 18enni che va esattamente nella direzione di spingere il consumo culturale”. E’ quanto ha affermato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, oggi a Milano per la presentazione del rapporto ‘Italia Creativa’ commissionato da Siae e Mibact alla Ernst & Young che analizza l’industria della cultura e della creatività italiana.
“Nel nostro Paese -ha sottolineato Franceschini- abbiamo fatto uno straordinario lavoro per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale che ci hanno consegnato le generazioni venute prima di noi. Abbiamo investito poco sul presente e sui talenti dimenticando che anche il Colosseo è stato contemporaneo così come lo sono stati Michelangelo, Verdi e Puccini. L’Italia -ha aggiunto- è piena di talenti creativi, di giovani e grandi maestri e questa creatività italiana può diventare un veicolo formidabile per la crescita. Tutto quello che si sta facendo per il cinema, la musica, i teatri e i libri -ha concluso- mi sembrano scelte a favore dei giovani”.
Dello stesso avviso si è detto il presidente della Siae, Filippo Sugar: “Quello culturale è un settore molto importante. Abbiamo un passato che tutto il mondo ci riconosce e penso che si possa avere un futuro all’altezza del nostro passato”. Secondo l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia: “Veniamo da anni dove si è continuato ad importare modelli ma c’è un mercato sul quale occorre avere un po’ più di coraggio che è quello della creatività. Una creatività che può portare ad vendere prodotti italiani in tutto il mondo”.