(AdnKronos) – Anche l’iter per la quotazione dovrebbe procedere senza ritardi dopo le dimissioni del premier. “Non sarà quotata la holding come si pensava al mio arrivo, ma -spiega Mazzoncini- la lunga percorrenza con servizi Frecce, Intercity e Notte. La lunga percorrenza sarà l’azienda internazionale, perché se in futuro Fs vorrà effettuare un servizio tra Parigi e Bruxelles non basterà la modalità di finanziamento a cui si è storicamente affidata. Quoteremo il 30% entro la seconda metà del 2017, con possibilità di aumenti di capitale successivi”.
Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina l’ad del gruppo Fs sottolinea che il ponte “fa parte del corridoio europeo scandinavo-mediterraneo. Un corridoio che prevede opere per 150 miliardi: cosa sono 3,9 mld per il Ponte di Messina? E’ ben più complesso costruire sullo stesso corridoio il Ponte di Oresund tra Svezia e Danimarca e il traforo del Brennero”.