Palermo, 12 ott. (AdnKronos) – “Eccessi del politically correct britannico che, nel voler catalogare e standardizzare ogni cosa ai fini istituzionali, finisce per commettere errori madornali di questo tipo. Londra ha ovviamente già chiesto scusa, e c’era da aspettarselo”. Così l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano, bolla con l’AdnKronos la decisione di alcune scuole britanniche di distinguere nei moduli di iscrizione la provenienza etnica degli studenti tra ‘italiani’, ‘italiani-siciliani’ e ‘italiani-napoletani’.
L’esponente della Giunta Orlando, intellettuale prestato alla politica, a Londra ha studiato e insegnato prima al Saint Martin e al Rose Bruford College, occupandosi di scenografia e teatro, poi al Goldsmiths College, dove ha vinto la cattedra in Performance e drammaturgia dello spazio. Nell’aprile del 2015 Cusumano ha ottenuto anche la cittadinanza britannica.
“C’è da augurarsi che nelle prossime schede – aggiunge l’assessore – non si voglia chiedere agli scozzesi se sono Scuk (scozzesi britannici) o Sceu (scozzesi europei). Per quanto mi riguarda avrei potuto segnare solo una casella: ‘europeo’, essendo italiano di nascita e britannico d’adozione, con padre siciliano e madre tedesca, così tanto per non confondermi”.