Mancano ormai poche ore ed alle 21.30 sarà Giostra. La 131^ edizione, dedicata a Giuseppe Pietri autore dell’inno del Saracino, che poi gli aretini hanno assurto ad inno cittadino tanto che al momento della sua intonazione tutti si alzano in piedi in segno di ossequio. Tra le tante particolarità di questa giostra possiamo annoverare anche quella che è la prima volta che la giuria che doveva scegliere il bozzetto della lancia non ha ritenuto nessuno di quelli presentati degno della vittoria. La lancia è stata quindi ideata e realizzata interamente dall’intagliatore aretino Francesco Conti.

La sorte ha deciso che i quartieri scenderanno in lizza in quest’ordine: Porta del Foro, Porta Sant’Andrea, Porta Crucifera e Porta Santo Spirito. Ed è proprio sui giallo blu che chiuderanno la piazza che si sono focalizzate le attenzioni di questi giorni. Le analisi ai cavalli hanno infatti riscontrato un’infezione che poteva contagiare altri soggetti ed ha costretto alla quarantena tutti gli equini del quartiere. Corsa a trovare dei cavalli adatti alla manifestazione ed a prepararli nel giro di pochissimi giorni. Durante la settimana di prove abbiamo potuto apprezzare la preparazione le capacità di tutto lo staff di Porta Santo Spirito con i due giostratori che hanno subito trovato un’intesa perfetta con i loro destrieri.

L’Albo d’Oro della manifestazione vede al comando Porta Crucifera con 37 successi seguito da Porta Sant’Andrea con 35 quindi Porta Santo Spirito che può annoverare 31 vittorie, chiude Porta Del Foro che si aggiudicata 26 lance d’oro. Tra i giostratori da notare che, in caso di vittoria, Alessandro Vannozzi raggiungerebbe, a quota 11, il nonno Arturo ad un passo dal podio dei pluri vittoriosi.

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