Roma, 12 dic. (AdnKronos) – “Il fantasma Gentiloni serve a demoralizzarci, a farci pensare che nonostante venti milioni di persone abbiano detto NO al loro modo arrogante di gestire la cosa pubblica, questi partiti possano far finta di nulla e continuare a governare indisturbati. Serve a farci pensare che le cose non possano cambiare. Non permettiamogli di uccidere la nostra speranza, il nostro entusiasmo e la nostra voglia di cambiare il Paese. Non molliamo proprio ora!”. Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera da molti ormai considerato candidato premier in pectore del M5S, lo scrive su Fb mentre al Colle va avanti il colloquio tra il Presidente Mattarella e il premier incaricato Paolo Gentiloni.
“Il NO del 4 dicembre è stato il segnale di un popolo che ha alzato la testa contro chi ha aumentato le tasse, la disoccupazione, il debito pubblico, la precarietà e la spesa delle famiglie italiane in sanità privata. Abbiamo bocciato una classe politica che voleva impadronirsi del Paese stravolgendo la Costituzione. Hanno paura del voto. È chiaro. Hanno fabbricato l’ennesimo Governo in provetta – accusa – pensando di poter fermare la rivoluzione gentile che compiono i cittadini italiani ogni volta che sono chiamati a votare. Ma non ci riusciranno. Si stanno scavando la fossa con le loro stesse mani”.