Home Nazionale Grande successo per il ‘Festival TumìAmì’ di Palermo, ‘Serve più comunicazione nei paesi di origine’

Grande successo per il ‘Festival TumìAmì’ di Palermo, ‘Serve più comunicazione nei paesi di origine’

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Palermo, 12 dic. (AdnKronos) – Si è conclusa con “un taccuino pieno di appunti” e “cose da fare” la quarta edizione del Festival Internazionale dell’Intercultura Solidale “TumìAmì” (“Tu, Io, Noi” in lingua bangladese). All’incontro tra giornalisti e operatori del settore, a Palazzo dei Normanni, “è emersa l’esigenza di mettere a punto un piano della comunicazione che raggiunga i Paesi da cui provengono i migranti”. “Un’antenna della comunicazione, la vogliamo chiamare così”, ha detto Valentina Cicirello, vice presidente della Life and Life, “perché serve far sapere come si vive in Europa, far conoscere come si arriva in Sicilia, sempre che si sopravviva alla traversata. Molti pensano che chi è partito non chiama più perché sta bene e ha dimenticato la famiglia, invece chi non chiama non lo fa perché ha perso la vita”.
“Il racconto vero e commosso di Elvira Terranova, caposervizio di Adnkronos, cavaliere della Repubblica, che nel 2011 riuscì a salvare decine di profughi su un barcone che si era incagliato sugli scogli di Lampedusa – spiegano gli organizzatori del Festival – le parole di padre Giacomo Ribaudo, parroco del Santuario SS. Maria del Carmelo ai Decollati, i contributi di Linda Pasta, direttore sanitario della clinica Candela che ha scritto il libro “Antologia di Lampedusa. Storie di migranti”, di Gilda Sciortino di Radio Off, e di tutti i giornalisti presenti hanno fatto maturare una responsabilità della comunicazione nel fenomeno, ormai ordinario, degli sbarchi. Il tavolo tecnico, ha fatto notare il deputato Giuseppe Lupo, vice presidente dell’Ars, si è svolto proprio nella giornata internazionale dei diritti umani”.
Il presidente della Life and Life, Arif Hossein, appena tornato dal Bangladesh ha raccontato “la speranza negli occhi della sua gente che vede l’Italia come luogo di salvezza”. “Così l’associazione è già al lavoro per un secondo tavolo tecnico che si svolgerà a febbraio per portare avanti il progetto”. Ieri ad Aspra la giornata conclusiva del “TumìAmì” “con un tripudio di etnie, colori, musiche e sapori”. Francesco Martorana alla chitarra e la cantante Silvia Frittitta si sono esibiti in uno spettacolo di musica popolare e di musiche dei porti. Si tratta di un progetto di Martorana, che spiega: “Un Porto – di mare, di terra o dell’anima – è il luogo d’incontro per eccellenza; un “porto di mare”, per la musica e per la Vita, Palermo. E la Sicilia». Fino al 17 dicembre al museo dell’Acciuga di Aspra si potrà visitare la mostra fotografica “Pane e Identità”.