Nuova Delhi, 21 feb. (AdnKronos/Dpa) – Grave crisi idrica a Nuova Delhi dopo che durante una rivolta nel vicino stato di Haryana, in cui sono rimaste uccise 10 persone e 150 sono state ferite, i dimostranti hanno danneggiato l’acquedotto che porta le riserve idriche nella capitale. I disordini sono scoppiati durante le proteste da parte di esponenti della comunità Jat, la ‘casta’ composta da agricoltori, che chiedono al governo che vengono aumentati i posti loro assicurati con quote negli incarichi pubblici e nelle università.
Dopo gli scontri di venerdì, durante i quali sono state date alle fiamme abitazioni, stazioni ferroviarie e automobili, e il coprifuoco di ieri, la polizia, con l’aiuto dell’esercito, oggi ha ripreso il controllo della situazione. Ma i danni inflitti alla rete idrica potranno avere conseguenze a lungo termine a Nuova Delhi dove sono entrate in vigore misure di razionamento dell’acqua ed è stato annunciato che domani le scuole rimarranno chiuse.