Milano, 10 mar. (AdnKronos) – I ceo italiani sono tra i più ottimisti riguardo alla crescita dell’economia globale e hanno piena fiducia nella crescita di ricavi delle proprie aziende. Emerge nella 19esima Annual global Ceo survey di PwC che fotografa il livello di fiducia nello sviluppo globale e del proprio business di oltre 1.400 ceo in 83 Paesi. I risultati italiani dell’indagine, presentata in anteprima alla vigilia del World economic forum di Davos del gennaio scorso, sono stati oggi al centro del dibattito cui hanno preso parte, tra gli altri, Nicola Anzivino, partner PwC, Ezio Bassi, ceo PwC, Andrea Guerra, executive president Eataly, Raffaele Jerusalmi, ceo Borsa Italiana ed Enrico Roselli, ceo La Martina.
In Italia i dati registrano un picco di fiducia dagli ultimi 3 anni: il 55% prevede un miglioramento della crescita economica mondiale entro l’anno, il 92% dei ceo crede nell’aumento dei ricavi nel 2016 e le prospettive a tre anni sono ancora migliori, con il 97% dei ceo italiani positivi.
“In controtendenza rispetto ai dati emersi a livello globale, i ceo italiani mostrano un crescente livello di fiducia nelle prospettive aziendali, sia a 12 mesi che a 3 anni – spiega Anzivino -. All’interno di questa visione, rivestono un ruolo strategico competenze aziendali e tecnologia”. Oltre il 60% dei ceo italiani “afferma che occorre comunicare di più l’innovazione, gli indicatori non finanziari di performance e il purpose e valori aziendali. Inoltre, è significativo che il 50% ritenga chiave comunicare meglio la propria strategia aziendale soprattutto verso i dipendenti e gli stakeholder finanziari”.