Zurigo, 8 gen. (AdnKronos/Dpa) – Il candidato alla presidenza della Fifa, Gianni Infantino, comprende e rispetta la decisione di Michel Platini di abbandonare la corsa per dirigere l’organo di governo del calcio mondiale. La decisione formale del presidente dell’Uefa Michel Platini, che il mese scorso è stato squalificato per otto anni da ogni attività legata al calcio, rende si fatto il 45enne Infantino il candidato ufficiale dell’Uefa. “Io rispetto pienamente e comprendo la decisione di Michel Platini di ritirare la sua candidatura per le elezioni presidenziali della Fifa, per concentrarsi pienamente sulle procedure legali in corso”, ha detto Infantino.
Il dirigente italo-svizzero, Segretario Generale dell’Uefa e braccio destro di Platini alla federazione europea, ha augurato a Platini “tutto il meglio nei suoi sforzi per ripulire dalle accuse il suo nome, nel più breve tempo possibile” ed ha ribadito il suo “sostegno al diritto di Platini ad un giusto processo”. Infantino per la presidenza della Fifa dovrà vedersela con altri quattro candidati per sostituire Joseph Blatter nel congresso straordinario del prossimo mese. Sia Blatter che Platini sono stati squalificati per otto anni dal comitato etico della Fifa in relazione ad un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri nel 2011 da parte di Blatter a Platini.
Quando ho annunciato la sua candidatura, l’ex capitano della Francia era stato visto come il favorito per succedere a Blatter. Ora non sembra ci sia un chiaro favorito nelle elezioni del 26 febbraio a Zurigo. Infantino sfiderà lo sceicco Salman bin Ebrahim Al Khalifa, presidente della Confederazione calcistica asiatica; Tokyo Sexwale, un politico sudafricano, uomo d’affari ed ex prigioniero politico; il principe Ali Bin Al Hussein di Giordania, che è già stato candidato alla presidenza della Fifa all’inizio di quest’anno; e Jerome Champagne, ex vice segretario generale della Uefa. La votazione si svolgerà a scrutinio segreto, con 209 stati membri, tutti quelli appartenenti alla Fifa, al voto. Infantino ha detto anche di essere stato “onorato” del sostegno da parte del Comitato Esecutivo della Uefa quando ho presentato ad ottobre la sua candidatura, dopo la prima sospensione di Platini.
“Da allora sono stato ulteriormente gratificato e incoraggiato dal sostegno che ho ricevuto dalle molte persone del mondo del calcio che ho incontrato durante la mia campagna”, ha detto. “Sono consapevole della mia responsabilità verso tutti coloro che amano il nostro gioco. Non vedo l’ora di costruire insieme con loro la Fifa che vogliono vedere, la Fifa con il calcio nel suo cuore”, ha aggiunto Infantino che ha il supporto della Uefa ma non è chiaro se sarà sostenuto da tutte le associazioni europee. La Football Association per voce del presidente Greg Dyke ha detto di recente che la FA non ha ancora deciso chi sostenere alle elezioni. La FA aveva inizialmente espresso il sostegno per Platini.