Esiste un karate meno conosciuto che è il karate originale di Okinawa da dove deriva quello giapponese più diffuso e sportivizzato.

Purtroppo con la diffusione di massa il karate giapponese a tagliato i ponti con le proprie radici semplificando molto la pratica che consiste esclusivamente nel lanciare pugni e calci in maniera più veloce possibile trasformandolo da arte  marziale in sport.

Al contrario nel karate antico si studiano ancora tutti quegli aspetti che messi insieme ne fanno un’arte marziale micidiale. Viene studiato il Kiko la respirazione  corretta per sviluppare l’energia interna, il Tuite (arte di afferrare) la vera autodifesa del Karate , il tegumi( lotta a terra),l’ Hojo hundo esercizi supplementari con attrezzi per condizionare il corpo e sviluppare un corpo forte, kyusho l’arte di colpire i punti vitali per recare più danno all’aggressore. Inoltre può essere praticato ad ogni età perché la pratica è creata intorno al praticante al contrario del Karate giapponese in cui il praticante deve raggiungere certe prestazioni per essere considerato di un certo livello.

Se volete studiare il karate antico di Okinawa l’unico posto ad Arezzo è il

NIHIKI NO TORA DOJO di Albiani Michele Sensei in via porta Buia 6 presso l’Istituto V. Colonna, dove viene studiato lo Shorinji-ryu Kyan-ha , la scuola che tramanda gli insegnamenti di Chotoku Kyan uno degli ultimi Maestri che ,nonostante i venti di cambiamento che tiravano sul Karate ad Okinawa nel periodo prebellico, continuo’ a mantenere intatta la vecchia maniera di praticare come usava nell’ 800.

L’obbiettivo con cui si pratica nel Koryu Karate Jutsu Arezzo non sono le gare o lo sport , ma il benessere proprio e l’affascinante scoperta di come si praticava il Karate prima della sua modernizzazione.