(AdnKronos) – Il problema, per la minoranza dem, è che il premio non sia così alto da andare a scapito della rappresentanza, “come accade con l’Italicum”, dice Nico Stumpo. “Se vince il No viene bocciato anche l’Italicum ma non ci sarà nessun ritorno alla Prima Repubblica come si vuol far credere”. Certo, si osserva nella minoranza, ci si troverebbe con il Consultellum al Senato e l’Italicum, bocciato dai cittadini, alla Camera.
“A quel punto che fai? Ti avvicini a una legge come quella del Senato o a quella della Camera che è stata bocciata dai cittadini e magari, in alcuni punti, pure dalla Consulta che si pronuncerà dopo il referendum? Chiaramente -si ipotizza- vai verso il Consultellum che puoi aggiustare con i collegi, con un premio di maggioranza ma non abnorme come quello dell’Italicum”.
E poi ci sarebbe da fare i conti con i numeri in Parlamento. I 5 Stelle sono apertamente per il proporzionale e pure Silvio Berlusconi non lo esclude. Argomento che viene usato dalla maggioranza Pd per denunciare il rischio palude con la vittoria del No al referendum.