Roma, 15 dic. (AdnKronos) – “Basta correggere qualche riga e derogare, una tantum, alla legge generale, anche solo con un decreto, per consentire agli italiani di votare sia per le elezioni politiche che per i referendum. Così risparmieremmo 400 milioni di euro garantendo il sacrosanto diritto di ogni cittadino di partecipare alle consultazioni referendarie”. Lo propongono i componenti M5S della commissione Affari costituzionali alla Camera a proposito delle polemiche sul referendum relativo al jobs act.
“Sia chiaro –aggiungono- abbiamo detto e ribadiamo che per noi si deve andare a votare subito, immediatamente dopo la pronuncia della Consulta sulla legge elettorale, con la normativa attualmente in vigore, applicandola anche al Senato. Questa maggioranza non ha più alcun riferimento col mondo reale, sarebbe disposta a indire elezioni pur di non subire un altro plebiscitario ‘no’, questa volta alle loro politiche sul lavoro. Questo è il loro rispetto nei confronti dei cittadini. Oggi ancor più di prima è necessario restituire la parola ai cittadini il prima possibile”.