Milano, 18 feb. – (AdnKronos) – I carabinieri della Compagnia di Merate, in provincia di Lecco, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un albanese e due marocchini, notificando nel contempo l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria nei confronti di una ragazza 19enne di Garbagnate Monastero, fidanzata con uno di loro.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo, con un complice albanese, già agli arresti domiciliari in Valmadrera per lo stesso motivo, di quattro rapine a mano armata, commesse l’estate scorsa ai fanni di due farmacie e due supermercati. I quattro colpi attribuiti alla banda avevano fruttato complessivamente un bottino di circa 8.000 euro. La ragazza raggiunta dall’obbligo di presentazione alla P.G., è accusata di averlo aiutato il fidanzato, tra gli arrestati, prima a sottrarsi alle ricerche dei carabinieri, poi a eludere le indagini condotte nei suoi confronti.
I militari sono risaliti ai tre complici del giovane già arrestato grazie anche all’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza installato nei territori dei comuni di Oggiono e Cassago. Le armi utilizzate durante le irruzioni, una pistola semiautomatica ed un revolver entrambe a salve, nonché un coltellaccio da macellaio che poteva essere utilizzato in caso di un’eventuale reazione da parte delle vittime, erano già state recuperate e sequestrate nel mese di agosto, dopo l’ultimo colpo, abbandonate dai malfattori in fuga nel centro di Molteno.