Milano, 2 mar. (AdnKronos) – “L’Arac subisce la prima battuta d’arresto: è la prova provata dell’incompetenza abissale di una giunta di dilettanti allo sbaraglio che, travolta dagli scandali, si è inventata l’ennesima scatola vuota dei controlli anti corruzione”. Così Silvana Carcano, consigliere del Movimento 5 Stelle della Regione Lombardia, commenta il ritorno del testo di legge all’esame da parte delle commissioni Affari istituzionali e speciale Antimafia, annunciato per martedì prossimo, 8 marzo.
“La proposta di legge di Maroni d’istituire l’Arac, un’autorità regionale anticorruzione, nonostante la procedura d’urgenza, non ha resistito a una riunione di commissione”, spiega l’esponente pentastellata. “L’ufficio legislativo della giunta fornirà venerdì prossimo ai commissari regionali un nuovo testo completamente rivisto sull’agenzia che il presidente ha pubblicizzato per giorni come la soluzione agli scandali mazzette che hanno travolto la Lombardia”.
“Tutte le competenze dell’ente millantato da Maroni esistono già nella legislazione nazionale o regionale. La fretta di Maroni risponde solo al suo bisogno di allontanare la sua immagine dalle mazzette. La volontà politica di cambiare il sistema non c’è”.