Milano, 14 dic. (AdnKronos) – “La possibilità di una deroga rispetto alla chiusura di alcuni punti nascita in Lombardia è una notizia che accogliamo con favore. L’aspetto principale è che chi partorisce in Lombardia lo possa fare nelle condizioni di sicurezza e massima efficienza”. Così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo sulla situazione dei punti nascita in Lombardia, dopo le dichiarazioni del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Cattaneo spiega che “il ministero ha stabilito un limite di 500 parti all’anno, ma è ragionevole pensare che ci possano essere delle deroghe, così come chiesto da Regione Lombardia”. Del resto “ci sono presidi che, pur registrando un numero di parti annui inferiori, sono in grado di garantire qualità e sicurezza, offrendo un servizio importante in zone che sono difficilmente raggiungibili”. Dunque “ci auguriamo che queste deroghe vengano valutate con la massima oggettività”.
Il presidente del Consiglio regionale lombardo sottolinea poi che “la vera protesta è di chi teme oggi di essere abbandonato in un certo punto del percorso di gravidanza senza essere seguito fino al parto: nessuna mamma lombarda deve essere lasciata sola”.