Milano, 24 feb. (AdnKronos) – “Ieri la Consulta ci ha dato ragione chiarendo che una legge discriminatoria e restrittiva delle libertà dei cittadini non può e non potrà mai essere accettata nel nostro ordinamento”. Lo afferma Chiara Cremonesi, coordinatrice Regionale di Sel Lombardia, commentando la bocciatura da parte della Corte costituzionale delle legge sui luoghi di culto.
“L’Italia – spiega Cremonesi – è uno stato laico e, per questo, deve essere garantita la libertà di culto per tutte le religioni, con buona pace di chi pone il fondamentalismo e l’odio come principale motore politico”. per questo, “nel dicembre del 2014, chiedevamo, con il nostro deputato Franco Bordo, di fermare il progetto di legge contro le moschee dichiarando, in caso contrario, di portarlo davanti alla Corte Costituzionale”.
“Maroni – conclude l’esponente arancione – pensi, se non fosse connivente, ad arginare le ondate di mala gestione e ladrocinio sempre più manifeste all’interno della sua maggioranza piuttosto che a tentativi propagandistici di speculare sulle spalle degli ultimi”.