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M5s: firme Palermo, Miceli (Pd)’Di Maio come Ponzio Pilato’

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Palermo, 17 ott. (AdnKronos) – “Luigi Di Maio come Ponzio Pilato. Sulla vicenda delle firme false del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Palermo del 2012 se ne è lavato le mani e continua a farlo. La doppia morale, inflessibile con gli altri, indulgenti con gli amici, risulta, giorno dopo giorno, patetica, intollerabile, insultante nei confronti dell’intelligenza di tutti i cittadini onesti”. Lo afferma Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, commentando le parole del vicepresidente della Camera ed esponente del M5S, Luigi Di Maio, che sul caso delle firme false a Palermo, intervenendo a “24Mattino” su Radio 24, ha detto: “Stiamo chiedendo a tutti coloro che sono a conoscenza di questa vicenda tutto quello che sanno. E’ arrivata una mail alla mia segreteria e quella email noi l’abbiamo girata al Comando dei carabinieri, poi saranno le autorità che devono fare le loro indagini”.
“Le parole hanno un peso, la loro concatenazione logica un significato preciso – continua Miceli -. Ebbene, Di Maio dovrebbe innanzitutto spiegare in cosa si concretizza la sua frase: ‘Stiamo chiedendo a tutti coloro che sono a conoscenza di questa vicenda tutto quello che sanno’. A chi e cosa stanno chiedendo, visto che si stanno tenendo ben lontani dal chiedere informazioni agli attivisti Pintagro e Vicari, cioè a coloro che dichiarano di essere stati testimoni oculari della falsificazione della firme? Perché – prosegue il democratico – non si sono mossi prima? Nessuno, prima dell’inchiesta de Le Iene, ha avuto il coraggio, né la sensibilità istituzionale, finanche la coscienza civica di denunciare per tempo i colpevoli”.
Per il segretario democratico di Palermo “se le magagne del Movimento 5 Stelle fossero emerse per tempo le elezioni, con molta probabilità, erano da annullare. E con esse, sempre con molta probabilità, le ‘brillanti’ carriere parlamentari dei soggetti pentastellati coinvolti. Chi sapeva – conclude l’esponente dem – ha taciuto e continua a tacere. L’omertosa onestà dei 5 Stelle impera”.