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M5S: indagine Palermo, simpatizzanti in Procura non riconoscono firme

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Palermo, 8 nov. (AdnKronos) – Non hanno riconosciuto le proprie firme, davanti ai pm di Palermo, alcuni dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Palermo, che nella primavera del 2012 avevano aderito alla raccolta firme organizzata per la candidatura di Riccardo Nuti a sindaco di Palermo. I pentastellati, che già lo avevano detto alla trasmissione delle Iene di Italia 1, sono stati convocati dalla Procura dove sono stati ascoltati. E molti di loro, come apprende l’Adnkronos, non avrebbero riconosciuto le proprie firme. Era stato l’attivista della prima ora Vincenzo Pintagro a raccontare all’inviato delle Iene Filippo Roma, di avere visto “con i suoi occhi” le persone che avrebbero falsificato le firme: la parlamentare Claudia Mannino e una collaboratrice del M5S all’Ars Samantha Busalacchi), candidata alle Comunarie di Palermo. L’errore nasce da una trascrizione errata sul luogo di nascita di un candidato, Giuseppe Ippolito, nato a Palermo, come si leggeva nei documenti raccolti, il 19 agosto 1987, mentre in realtà il suo luogo di nascita è Corleone.
Anche due esperti grafologi del tribunale di Milano, contattati dalla trasmissione di Mediaset, avevano confermato che su 50 firme sono false “certamente una trentina”, mentre “una quindicina sono probabilmente false e su cinque bisognerebbe approfondire l’indagine”. Adesso la conferma dei diretti interessati che hanno detto ai magistrati della Procura che indagano sulle presunte firme false di non avere riconosciuto le proprie firme.