Home Nazionale M5s: Miceli (Pd), da Cecconi parole inquietanti, vada in procura

M5s: Miceli (Pd), da Cecconi parole inquietanti, vada in procura

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Palermo, 2 nov. (AdnKronos) – “Molto inquietanti ma soprattutto rilevanti, anche a fini giudiziali, le affermazioni di Cecconi (M5S). Sulla vicenda delle firme false del Movimento per le elezioni amministrative di Palermo del 2012 ammette le responsabilità e al contempo le giustifica pure”. Così, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, commenta le parole del presidente del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera, Andrea Cecconi, che, intervistato da un quotidiano nazionale, rispondendo a una domanda sulle presunte firme false di Palermo e Bologna dice: ‘Qualcosa c’è stato, sì, ma quanto abbiamo perso? Praticamente niente. I nostri errori sono veniali, dettati da inesperienza, cosa vuole che siano quattro firme false a Palermo, se poi gli altri hanno rubato a mani basse per anni?’.
“Insomma – evidenzia l’esponente dem -, il capogruppo dei cinquestelle alla Camera conferma quanto denunciamo da tempo, cioè che il Movimento ha falsificato le firme per presentarsi alle elezioni amministrative del 2012. Anche Cecconi sa, smentendo di fatto alcuni suoi colleghi deputati che continuano a negare l’evidenza. Sarebbe opportuno che si facesse sentire dalla Procura di Palermo nell’ambito dell’inchiesta – aggiunge Miceli -. Non solo, il presidente del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera con una faccia tosta inaudita tenta di derubricare il reato utilizzando un escamotage dialettico che denota una protervia e un’ignoranza democratica inaudita. Dire: il nostro reato è meno grave di un altro, pertanto è giustificabile, è disarmante. Un vero e proprio insulto all’intelligenza dei palermitani onesti. Si scusi – conclude Miceli – e vada in Procura”.