Home Nazionale Mafia: M5S, Finocchiaro mentì su Romeo, Antimafia la convochi

Mafia: M5S, Finocchiaro mentì su Romeo, Antimafia la convochi

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Roma, 30 set. (AdnKronos) – “Quanto affermato nell’aula del Senato dalla senatrice Finocchiaro sulla mancata conoscenza del Romeo non appare credibile e induce il Movimento 5 Stelle a richiedere con la massima urgenza l’audizione della stessa presso la Commissione Antimafia e le sue immediati dimissioni dalla Presidenza della Commissione Affari Costituzionali del Senato”. Lo dichiara Mario Giarrusso senatore del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione antimafia.
“La senatrice Finocchiaro, in risposta alla nostra domanda su come sia stato possibile audire in Senato quello che per i magistrati sarebbe il capo della ndrangheta e cioe’ Paolo Romeo, ebbe a rispondere che la I Commissione Affari Costituzionali da lei presieduta aveva ascoltato in audizione ‘esponenti della societa’ civile’ e che Romeo si era presentato al seguito di una associazione, aveva chiesto la parola e gli era stata data poiche’ risultava “sconosciuto ai membri della Commissione. Purtroppo pero’ la versione fornita dalla senatrice Pd e’ stata clamorosamente smentita da Roberto Galullo sul Sole 24 Ore”, spiega Giarrusso.
“Dalla ricostruzione puntuale di Roberto Galullo, risulta infatti che Paolo Romeo e la senatrice Pd Finocchiaro erano stati entrambi eletti alla Camera nella XI Legislatura (1992-1994) e che pertanto, per alcuni anni, sedevano nella stesso ramo del Parlamento. Ma vi e’ di piu’. Durante quella movimentata legislatura il Romeo era stato raggiunto da ben tre diverse richieste di autorizzazione a procedere di cui l’ultima era la piu’ importante e grave. I magistrati di Reggio Calabria infatti, accusarono Romeo di far parte della ‘ndrangheta in posizione di assoluto rilievo e preminenza” spiega Giarrusso.