Venezia, 18 apr. (AdnKronos) – “Se il ministro dell’Interno Alfano si limita a dire che ci sarà un aumento di arrivi di profughi intorno al 20%, vuol dire che ne giungeranno molti di più”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, intervenendo ancora una volta sui problemi connessi all’immigrazione. “Alfano, così dicendo, mette le mani avanti. L’Italia ha perso la sua credibilità internazionale. Un Paese, fondatore dell’Europa, che si ritrova con le frontiere chiuse verso gli altri Paesi, per cui gli immigranti sono costretti a restare, è la dimostrazione del fallimento europeo, della scarsa credibilità dell’Italia e del fatto che l’Ue non esiste più”, polemizza Zaia.
E, anche rispetto a tragedie come quella di oggi in Mediterraneo, Zaia è tornato a sollecitare “l’installazione di campi profughi nei Paesi del Sud Mediterraneo e l’apertura di corridoi umanitari per i profughi che hanno titolo ad entrare in Europa”.