Milano, 15 nov. – Potrebbe essere uno ‘sgarro’ maturato tra gang dedite allo spaccio di stupefacenti l’omicidio di Ramirez, il giovane domenicano di 37 anni, in Italia senza permesso di soggiorno e senza precedenti penali, individuato sabato scorso all’interno di un parrucchiere cinese di via Padova da almeno due o tre persone, probabilmente sudamericani, inseguito, raggiunto da colpi d’arma da fuoco e alla fine accoltellato a morte in piazzale Loreto, in centro a Milano, davanti alla ‘folla’ che il sabato sera si divide tra le ultime compere e l’aperitivo.
E’ questa l’ipotesi più plausibile che sembra emergere dalle indagini condotte dal pm di Milano Piero Basilone. Il magistrato ha ascoltato nelle ultime 48 ore diversi testimoni. Utili, stando a quanto emerge negli ambienti investigativi, sono le immagini riprese dalle telecamere fisse davanti alla Banca dove il giovane è stato picchiato e accoltellato prima di essere abbandonato dai suoi inseguitori che, evidentemente, lo hanno creduto morto. Ramirez è invece sopravvissuto ma non a lungo e ieri è deceduto all’ospedale San Raffaele. I killer potrebbero quindi far parte di una gang.