Milano, 31 gen. (AdnKronos) – Per trovare una “alternativa seria al Partito della Nazione, in grado di dare all’Italia obiettivi ambiziosi e farla tornare leader nel mondo globalizzato, serve un forte polo liberaldemocratico, popolare, di centrodestra moderno”. Ne è convinto Corrado Passera, candidato sindaco di Milano, che oggi, alla convention nazionale di Italia Unica tenutasi al teatro Vetra di Milano, ha detto: “È giunto il momento di abbandonare egoismi di parte e di trovare un programma d’azione comune nel quale far confluire non solo i valori, le identità e le storie di ciascuno, ma anche un impegno per il futuro”.
Un centrodestra moderno, spiega Passera, significa “un sistema di valori forti capace di tenere insieme competitività e coesione sociale, merito e solidarietà e collaborazione tra settore pubblico, privato profit e privato non profit”. E “il centrodestra moderno che ho in mente vuole uno Stato meno asfissiante e costoso e non corrotto, uno Stato efficace nel fare le norme e nel garantire legalità e non interessato a gestire le attività commerciali più diverse e uno Stato che non voglia autorizzare tutto ex ante, bloccando lo sviluppo del Paese, ma sappia ex post perseguire e punire chi non rispetta le regole”.
“Oggi – aggiunge Passera – a Milano non c’è famiglia che non consideri la mancanza di lavoro un problema: in questi anni la disoccupazione è raddoppiata e ha superato il record storico del 9%. Tra le metropoli paragonabili, Milano è nelle ultime 30 su 300 per creazione di posti di lavoro”. Per questo “abbiamo messo Sicurezza e Lavoro al centro del nostro programma; ce lo chiedevano i cittadini e le imprese di Milano”.