Milano, 8 feb. – (AdnKronos) – “La vittoria di Giuseppe Sala era purtroppo scontata. Un risultato che sancisce la spaccatura della sinistra, e che apre una faida politica che non potrà portare nulla di buono alla città. La città è paralizzata ormai da oltre un anno. Milano e i milanesi meritano una visione e un progetto diversi e ben più ambiziosi, certamente non altri cinque anni così”. Così Corrado Passera, candidato sindaco di Milano alternativo all’attuale amministrazione di sinistra, commenta la vittoria alle primarie di Giuseppe Sala.
“Oltre che per l’appoggio politico di sette assessori dell’attuale giunta nonché del premier Renzi, Sala ha vinto anche per l’utilizzo spregiudicato che il candidato-commissario unico ha fatto della sua posizione in Expo, utilizzandone risorse, struttura e immagine per la sua campagna elettorale. Si è fatto confermare commissario di Expo per mantenere il silenzio sui reali risultati dell’Esposizione -aggiunge Passera- e si è presentato agli elettori senza rispondere alle nostre domande sugli effettivi conti di Expo, sui reali visitatori, sugli impegni di Expo non ancora soddisfatti nei confronti dei fornitori e su quelli ancora da prendere per completare lo smantellamento. Per non parlare dei rilievi della Corte dei Conti, dell’Autorità Anticorruzione e della Commissione Antimafia. E tante altre ombre su cui bisogna fare luce al più presto, partendo dalla commissione comunale d’inchiesta richiesta dai consiglieri De Corato e Palmeri”.
Per Milano e i milanesi “Sala nel suo programma punta a riaprire i Navigli, mentre non fa alcuna proposta concreta su quelle che sono le vere priorità dei cittadini, il lavoro e la sicurezza”.