Home Nazionale Mobilità, gli italiani sognano l’e-bike per muoversi in città

Mobilità, gli italiani sognano l’e-bike per muoversi in città

0

Roma, 19 apr. – (AdnKronos) – La bici elettrica a pedalata assistita sta diventando sempre più il mezzo di trasporto desiderato dagli italiani, tanto che l’85% la utilizzerebbe per spostarsi in città, sostituendo così i mezzi pubblici. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da OnePoll per Shimano, il brand giapponese di componentistica e tecnologia per biciclette.
La quasi totalità della popolazione, dunque, preferirebbe muoversi con un’e-bike e le motivazioni sono diverse. Prima fra tutte, la necessità di fare esercizio fisico (77% circa): gli italiani, infatti, vorrebbero approfittare del tragitto casa-lavoro per fare un po’ di movimento.
La seconda preferenza, scelta dal 57%, è legata al piacere di stare all’aperto, mentre nel 40% dei casi i lavoratori eviterebbero volentieri di viaggiare “schiacciati” su tram o metropolitana, per cui sceglierebbero l’e-bike per muoversi liberamente.
Tra quelli che non sceglierebbero un’e-bike per muoversi (8%), preferendo così i mezzi pubblici, il 60% dichiara di prediligerli perché più comodi e più sicuri. Quanto allo scegliere un’e-bike al posto di una tradizionale bicicletta, una delle ragioni principali è data dall’arrivare più velocemente a destinazione (51%), caratteristica essenziale più per le donne (55%) che per gli uomini (47%).
C’è poi chi la sceglie per comodità (43%), e chi non ama arrivare accaldato in ufficio, poiché nella maggior parte dei casi non si dispone di una doccia “aziendale” (38%). Ciò che mette d’accordo la maggioranza degli italiani, sono gli aspetti legati agli incentivi da parte del governo per la diffusione dell’utilizzo delle e-bike e delle bici in genere.
Nell’ordine appaiono: carenza di piste ciclabili (63%), sussidi per l’acquisto di e-bike (52%) e l’organizzazione di giornate di prova per far conoscere a tutti questo mezzo di trasporto (49%). L’indagine è stata condotta nel mese di aprile 2016, e ha coinvolto un campione di 1000 persone, dai 15 anni in su, residenti in Italia.