Milano, 19 dic. – Nuove indagini per dare un volto al Dna dello sconosciuto che potrebbe avere avuto un ruolo nel delitto di Chiara Poggi e la revisione del processo per Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata, uccisa nella villetta di via Pascoli a Garlasco il 13 agosto 2007. Sono queste le due novità annunciate dai legali, Fabio Giarda e Giada Bocellari, che chiedono che l’autorità giudiziaria di Pavia, a cui hanno depositato una relazione, indaghi su questa nuova pista; la difesa inoltre è pronta a chiedere alla corte d’appello di Brescia la riapertura del caso.