Roma, 10 nov. (AdnKronos) – “Ha ragione Grasso quando smentisce le palesi bugie del ministro Orlando. Fu proprio Grasso a calendarizzare il 3 agosto la riforma del processo penale sottolineandone l’urgenza e avvalendosi delle facoltà che il regolamento di Palazzo Madama gli conferisce. Dopodiché è l’inesistenza della maggioranza che ha impedito una riforma. Noi dall’opposizione la consideriamo sbagliata e la vorremmo modificare. Ma è la maggioranza che non ha i numeri per andare avanti. Pertanto il problema non è connesso alla riforma della Costituzione che Orlando, mentendo, cita a sproposito per la solita propaganda falsa dei renziani”. Lo afferma Maurizio Gasparri, di Forza Italia, vicepresidente del Senato.
“È la mancanza di coesione e di volontà politica in una maggioranza inesistente -aggiunge- a impedire che l’iter della riforma vada avanti. Non è colpa dell’opposizione nè delle regole. Ha quindi ragione Grasso nel fare delle sottolineature doverose. E si conferma che la riforma della Costituzione viene brandita come un’arma impropriamente. Anche perché con quella Costituzione e con quella legge elettorale si arriverebbe all’eccesso contrario. Le zucche si trasformerebbero in carrozze e minoranze avrebbero la possibilità di trasformarsi in arbitrarie maggioranze portatrici di abusi”.