Roma, 3 mar. (AdnKronos) – “Il senatore Verdini dice che a Milano lui e i suoi amici voteranno Sala e che alle primarie di Roma voteranno Giachetti. Dicano Sala e Giachetti che quei voti sono da respingere senza starci a pensare un istante. Dicano che sono un abbraccio mortale alla speranza di ricostruire il campo largo e civico di un centrosinistra di governo, nelle città e nel Paese”. Lo scrive Gianni Cuperlo su Facebook.
“E dicano, infine, che se quella parte della destra che per anni ha praticato la concezione peggiore del potere dichiara di votare per loro, questa è una provocazione. Punto. Leggerò i commenti. Immagino che diversi diranno che siamo noi a non voler vedere la realtà o, peggio, a essere complici di un partito che si è già alleato con la destra. Anzi, che è già una forza che con la sinistra non ha più nulla a che fare”, aggiunge l’esponente di Sinistradem.
“Leggerò ma immagino che ripeterò ciò che penso: il Pd che raccoglie ancora milioni di voti e migliaia di iscritti non è proprietà di Renzi o di altri né per me è una forza destinata a una deriva centrista. Mi batto e mi batterò contro quella sorte perché penso che in quel trenta per cento dei voti stia tuttora la chiave per una sinistra innovativa e di governo. Ok, adesso apro l’ombrello e aspetto i commenti!”, conclude.