Bologna, 23 mar. (Labitalia) – Sono stati resi noti i nuovi temi di ricerca promossi da Philip Morris Italia e PMM&T Bologna (già Intertaba spa) sul sito www.pmitaliacampus.it, dando così ufficialmente il via alla nuova edizione del progetto ‘PM Campus: empowering research award’. Sono previste 10 borse di ricerca dedicate ai dottorandi delle Università italiane.
Il gruppo Philip Morris, infatti, da sempre sensibile al tema della formazione e della ricerca, anche quest’anno sosterrà il lavoro di giovani ricercatori d’eccellenza, desiderosi di mettersi alla prova su temi di ingegneria, economia, agronomia, sociologia e bioetica, di particolare interesse per le affiliate italiane del gruppo.
L’attuale edizione del programma segue il grande successo dello scorso anno che ha premiato i lavori di alcuni ricercatori, in campo agricolo, economico e ingegneristico, tutti caratterizzati da uno spiccato carattere di innovatività e originalità. PM Campus rappresenta da anni un importante appuntamento per le università italiane, che possono contare su un investimento serio e concreto, con il duplice obiettivo di favorire lo sviluppo e il trasferimento di conoscenze e competenze tra il mondo accademico e le realtà aziendali.
Partito nel 2012, in linea con due degli obiettivi di responsabilità sociale fissati dal gruppo Philip Morris International, accesso all’istruzione e opportunità economiche. L’anno scorso il programma si è evoluto aprendosi all’orizzonte della ricerca universitaria e creando solidi legami tra quest’ultima e il mondo del lavoro.
Ha riscosso così le attenzioni del governo, nella figura del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, del mondo accademico, con il rettore dell’Università di Bologna-Alma Mater Studiorum, Ivano Dionigi, e delle istituzioni locali che, nelle persone degli assessori Matteo Lepore del Comune di Bologna e Fernanda Cecchini della Regione Umbria, hanno partecipato all’evento di celebrazione.
Il bando di questa nuova edizione sarà disponibile online fino al 10 aprile. Tutte le candidature verranno valutate da un’apposita commissione costituita da membri interni all’azienda e rappresentanti del mondo accademico.