Venezia, 16 feb. (AdnKronos) – “Porto Marghera è una risorsa che va adeguata al presente e al futuro. Dovrà diventare un polo industriale basato su presupposti diversi da quelli del passato. Dovrà essere un polo per la chimica green e per tutta la manifattura”. Lo sottolinea all’Adnkronos il magnifico rettore dell’Università Cà Foscari di Venezia Michele Bugliesi. E, secondo il prof. Bugliesi non c’è dubbio che: “Porto Marghera è un polo logisticamente strategico, uno snodo logistico importante, sul quale devono insistere nuove attività produttive. In parallelo al completamento del processo di bonifica- spiega – deve infatti svilupparsi un processo di riattivazione della produzione. In tutto ciò sta il futuro di Porto Marghera, importante per tutta l’area metropolitana”.
E tra le produzioni del futuro secondo il rettore dell’ateneo veneziano vi saranno appunto “la chimica green, il biologico, il biomedicale, le nanotecnologie ed i servizi”. “E l’università svolgerà un ruolo importante nel futuro del polo industriale veneziano perché ha la capacità di guidare questi processi – sottolinea Bugliesi – e di assistere il tessuto industriale sul fronte dell’innovazione. Attivando il suo network può portare a Marghera attori internazionali che aiutino questo processo di innovazione con competenze nuove”.