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Una Provincia in equilibrio politicamente precario

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Una Provincia in equilibrio politicamente precario
Alessandro Ghinelli - Sindaco di Arezzo

Una Provincia in equilibrio politicamente precario. Adesso responsabilità per i territori.

“Il risultato parla chiaro: 6 consiglieri di area centrosinistra, 5 di area centrodestra, 1 terzopolista. La distanza tra il centrosinistra e il centrodestra sta tutta in 525 voti ponderati, un soffio se consideriamo che un consigliere di Arezzo, da solo, ‘pesava’ quasi 900 voti. Resta l’amarezza per non avere in Consiglio Provinciale Antonio De Bari, sindaco di Subbiano, amico e bravo amministratore che per una manciata di voti è rimasto fuori e quindi per questo manchiamo la straordinaria occasione dei 5 sindaci in Consiglio Provinciale. Questo era un obiettivo primario, di grande significato politico e amministrativo, perché voleva unire ad Arezzo, sempre di più, tutti i territori oggi davvero alternativi al Pd. Per questo schema, mancato di poco, ringrazio la disponibilità di tutti i sindaci alla candidatura, ma anche la generosità dei consiglieri comunali di riferimento di Forza Italia, in tutte le vallate e nel capoluogo, che hanno sostenuto i sindaci di centrodestra della provincia. Da ultimo resta la soddisfazione personale per il mio risultato del quale ringrazio i consiglieri di Arezzo, quelli della lista civica Ora Ghinelli e non solo. Grazie anche a tutte le altre forze del centrodestra, Lega Nord, Fratelli D’Italia e della civicità non di sinistra che hanno portato il loro consenso alla lista ‘Comuni per la Provincia’: insieme abbiamo raggiunto un risultato che non rivoluziona, ma certo cambia drasticamente il volto politico e amministrativo del nostro territorio provinciale”.