Palermo, 22 dic. (Adnkronos) – “Il Movimento Cinque Stelle a Ragusa è unito, non ci sono problemi di correnti. I 15 consiglieri storici hanno votato in maniera compatta”. A dirlo all’AdnKronos è il sindaco pentastellato di Ragusa, Federico Piccitto, dopo lo stop di qualche giorno fa in Consiglio comunale ad alcune variazioni di bilancio. I documenti hanno incassato 15 voti a favore e altrettanti contrari, un pareggio che non è bastato ad assicurare il semaforo verde all’atto amministrativo. A votare contro non solo le opposizioni, ma anche una consigliera Cinque Stelle, Maria Rosa Marabita.   “Marabita non ha motivato il suo voto, il suo comportamento è inspiegabile” dice Piccitto. Forse la giustificazione sta nella sua vicinanza al meet-up RagusAttiva 5 Stelle, fortemente critico nei confronti dell’Amministrazione comunale. “Riunisce ex attivisti, dissidenti e qualche ex assessore che nutre astio nei miei confronti – dice ancora il primo cittadino -. Mette insieme persone che ho subito scartato perché con il Movimento e i suoi valori non avevano nulla a che fare”.  E dopo la bocciatura delle variazioni? “La palla passa al Consiglio comunale, servirà una riunione dei capigruppo per chiudere la vicenda entro l’anno. Era un atto che serviva a riequilibrare il bilancio a fronte di spese impreviste” spiega il sindaco. “Se i consiglieri di opposizione hanno delle soluzioni alternative – dice ancora -, le propongano subito”. In caso contrario, se cioè il ‘no’ è stato motivato dalla “voglia di dare una spallata all’amministrazione”, è un atteggiamento da “irresponsabili” perché per “mettere in difficoltà un sindaco non si può mettere a rischio la salute della città”. Anche perché alle dimissioni il primo cittadino non pensa proprio. “Se vogliono mandarmi via presentino pure una mozione di sfiducia”.