Palermo, 5 dic. (AdnKronos) – “Crocetta se ne dovrebbe andare al più presto dopo questa debacle del Sì in Sicilia. Il voto referendario è stato il fallimento del suo governo”. Lo ha detto all’Adnkronos, Giancarlo Cancelleri, leader del M5S in Sicilia, commentando il trionfo del No nell’isola con il 72 per cento ottenuto. E, commentando le parole del Governatore che oggi ha sostenuto che non lascerà la poltrona di Palazzo d’Orleans perché questa richiesta “non sta né in cielo né in terra”, Cancelleri aggiunge: “Fossi in Crocetta ci andrei cauto con le parole. Al di là del voto nazionale, la Sicilia ha visto un 72 per cento che è tutto sulle sue spalle. E’ stato lui quello che negli ultimi mesi si è accompagnato a Renzi per fare bella scena…”. “Certo, non c’ero io a firmare i Patti per la Sicilia, per Messina, Palermo, o Catania, o a inaugurare una galleria che non funziona ancora – dice Cancelleri – e non sono stato io a mettere la norma che prevedeva 1,5 milioni di euro per far Expo nel G7 di Taormina. Insomma, mi sembrano azioni di chi ha supportato la linea di Renzi”.
“Oggi, se tutto ha un senso, rivolgo io una domanda a Crocetta, usando le stesse parole di Renzi, cioè che ‘in questo paese non perde mai nessuno e se qualcuno perde, si gira dal’altra parte fischiettando e aspettando che la notte passi’- dice Cancelleri – Ora Crocetta che fa, si gira dall’altra parte? I siciliani hanno bocciato una linea di governo assolutamente fallimentare del Pd, non solo a livello nazionale ma regionale”.