Roma, 5 dic. (AdnKronos) – “Il dato importante che emerge da questo referendum è che il regime mediatico non è riuscito a penetrare e persuadere i cittadini. E’ il dato più forte, perché quando la tv non è più centrale significa che c’è una trasformazione in atto nella società. Oggi esce sconfitto anche il meccanismo delle clientele, delle mance elettorali, degli attacchi mediatici. Ne consegue un risultato enorme, storico”. Così Roberto Fico, esponente di spicco del M5S e presidente della Vigilanza Rai, in una conferenza stampa a Napoli postata su Fb commenta il responso uscito dalle urne.
Quella in atto, secondo Fico, “è la mutazione culturale che stava cercando di costruire il M5S. E’ un dato culturale fortissimo” visto che, a detta del grillino, “questa campagna referendaria -sulla Rai, su Mediaset, La7 e Sky- violava la par condicio e ogni normativa vigente, e di fronte ai miei esposti l’Agcom ha deciso di non decidere o ha deciso di optare per semplici richiami. Ciò significa che il controllore non controlla il controllato e che i media si sono schierati per il governo concedendogli un tempo enorme”.
E questo, a detta di Fico, è potuto avvenire perché l’Agcom è politicizzata, i suoi componenti eletti dai partiti”. Quanto a Renzi “sono contento si sia dimesso, finalmente vedo un po’ di coerenza rispetto a quanto dichiarato. Spero che Mattarella gestirà al meglio questo passaggio”.