Roma, 20 nov. (AdnKronos) – “Il presidente del Consiglio ha un obbligo ovvio di trasparenza per quanto riguarda la campagna per il sì che sta guidando. Con un’interrogazione parlamentare abbiamo chiesto di rispondere con immediatezza circa i finanziamenti che stanno affluendo ai comitati del si che lui guida”. Lo afferma Maurizio Gasparri, di Forza Italia, vicepresidente del Senato.
“Si apprende -aggiunge- di conti all’estero, di finanziamenti di finanzieri dal percorso discutibile come Davide Serra, già in passato collegato a Renzi anche in polemiche relative la fuga di notizie su provvedimenti che avrebbero facilitato attività di insider trading. Si apprende che sono stati raccolti milioni di euro che sarebbero depositati su conti esteri. Quanti sono questi conti? Dove sono stati aperti? Che cifre sono state raccolte? Si possono conoscere i nomi di altri che, oltre a Serra, stanno finanziando questa attività di Renzi? Perché si usano conti esteri? Sono stati corretti e trasparenti i rapporti con Poste Italiane? Le nomine che devono essere fatte in Italia condizionano i rapporti per ottenere agevolazioni in una propaganda tendenziosa che viene indirizzata soprattutto all’estero?”.