Roma, 17 nov. (AdnKronos) – “E’ grave che, in molte città italiane, secondo quanto riportano oggi alcuni organi di stampa, i presidenti di seggio e gli scrutatori che dovranno vigilare e garantire la regolarità del voto referendario del 4 dicembre, contro eventuali brogli, siano stati assegnati per chiamata diretta, senza sorteggio, ad amici e parenti”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i parlamentari M5S delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato.
“Chiediamo al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, se sia a conoscenza di questi inquietanti episodi che si sono verificati a Pescara, Brindisi e Taranto – dichiarano i 5 Stelle – dove diversi consiglieri comunali di maggioranza, componenti della commissione elettorale di zona, hanno indicato, come scrutatori o presidenti di seggio, parenti stretti ed amici, e cosa stia facendo per garantire la regolarità del voto in questione”.