Milano, 5 dic. (AdnKronos) – Secondo S&P non ci saranno conseguenze per ora sul rating italiano dopo la vittoria del no al referendum di riforma costituzionale. “La riforma respinta – scrive S&P in un report – mirava a chiarire le responsabilità dei governi centrali e locali e la conversione del bicameralismo parlamentare in un sistema unicamerale, al fine di razionalizzare l’iter legislativo e facilitare il ruolo dell’esecutivo. Dal punto di vista della stabilità politica e dell’efficacia, riteniamo che la riforma proposta avrebbe prodotto benefici potenzialmente positivi”.
“Tuttavia – conclude l’analisi di S&P – l’esito negativo di ieri non avrà un impatto immediato sulla affidabilità del credito italiano al di là di possibili cambiamenti a breve termine della politica”.