Milano, 13 ott. (AdnKronos) – Dipendenti della Roberto Cavalli in sciopero dopo la decisione di procedere a oltre 200 licenziamenti e alla chiusura della sede di Milano. Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e le Rsu della società “esprimono sconcerto per le drammatiche notizie ricevute nella giornata di ieri e chiedono alla società di ritirare l’insana decisione di chiudere la sede di Milano, città universalmente riconosciuta come la capitale della moda e dunque strategica per una società che in tale ambito opera”. Chiusura che “porrebbe circa 80 famiglie in grave difficoltà”. Le sigle sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione permanente e lo sciopero.