Roma, 27 apr. (AdnKronos) – “Noto che la vita di Virginia Raggi viene accuratamente scandagliata. Le avranno fatto (e va benissimo) centinaia di domande sul suo passato e lei, onestamente, ha sempre risposto in modo cordiale ed esaustivo spiegando le sue esperienze lavorative da prima che nascesse il M5S ad oggi. Sarebbe bello però che lo stesso identico trattamento venisse adottato per tutti quanti. Perché non ho visto molti giornalisti chiedere alla Boschi se fosse a conoscenza del fatto che alcuni mesi fa (lei era già Ministro della Repubblica) suo padre incontrava il noto massone e bancarottiere Flavio Carboni (condannato ad 8 anni e mezzo per il crac del banco ambrosiano) per chiedergli consigli su Banca Etruria”. Lo scrive su Fb Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S.
“Banca Etruria – prosegue il grillino all’attacco della ministra delle Riforme – quella banca sulla quale è intervenuto il governo Renzi-Boschi/figlia; quella Banca per il cui disastro è sotto indagine per bancarotta fraudolenta Boschi/babbo; quella banca che ha distrutto vita e risparmi (con la complicità del governo) di migliaia di cittadini italiani. Non tutti i giornalisti sono vili, molti non riescono proprio a fare questa semplice domanda a Maria ‘Etruria’ sempre circondata da uno stuolo di scattanti guardie del corpo intente a difenderla da chicchessia: risparmiatori incazzati, giornalisti con la schiena dritta, lucani colpiti dagli emendamenti a sua firma pro Total. Tutti la difendono da noi anche se, visti i suoi disastri, dovrebbero difendere noi da lei. C’è chi da 3 anni risponde ad ogni domanda possibile ed immaginabile e chi scappa con un sorriso protetto dalla scorta salutando con un bel ‘ciaone’. Ognuno faccia le sue valutazioni”, conclude Di Battista.