Treviso, 17 mar. (AdnKronos) – “Premesso che Roma è ormai ingovernabile a causa dei fallimenti degli ultimi sindaci di destra e di sinistra, se fossi romano voterei la candidata grillina Virginia Raggi, perché è l’unica che può dichiararsi politicamente vergine. Tutti gli altri vengono da partiti fallimentari”. Così all’Adnkronos Giuseppe Crove, ex sindaco di Oderzo (Treviso), leghista ‘eretico’ uscito anni fa dal Carroccio esprime la sua preferenza per il prossimo sindaco di Roma.
“A chi mi dice che la Raggi non ha esperienza, rispondo ‘per fortuna’, perché quelli che avevano esperienza hanno fallito due volte: sul piano amministrativo e su quello politico”. “Per fare l’amministratore non è necessario essere un politico, anzi. Io, quando sono stato eletto sindaco di Oderzo non ero un politico”, assicura Crove.
“E poi, la candidata grillina è una donna, giovane, in gamba, carina: un volto nuovo, e per questo credo sia l’unica che po’ affrontare questa sfida, che è una sfida all’Ok Corral”. Infine, dal leghista eretico, come ci tiene a definirsi lo stesso Crove, viene un commento tranchant sul centrodestra: “Che ormai è scoppiato, bollito, ovunque. Con un Berlusconi che non vuole rassegnarsi e un ‘giovanotto’ che non ha certo la stoffa per essere il leader…”.